martedì 9 agosto 2016

EFFETTO GOOGLE...


Buongiorno a tutti, nuovo post…dedicato alla recensione questa volta di un LIBRO…già…per di più cartaceo…J Non sono solita legger mattoni simili ma questo mi ha molto incuriosita.

Vi allego sotto anche la video recensione che ho messo nel canale youtube (VALENTINA F. ) cosi che non rischio di dimenticar nulla. Gli aspetti sono molteplici.


Dal momento che il mondo informatico mi attira da sempre…nel mio travagliato percorso scolastico ho frequentato anche la scuola di programmatori lasciata per altre destinazioni…ho deciso di far un salto in biblioteca e vedere se c’era qualche libro interessante…Purtroppo non avevano molta scelta e molti erano vecchi…questo e’ del 2010…considerando la velocità  del web è indietro anche questo ma ha un nome interessante: EFFETTO GOOGLE: LA FINE DEL MONDO COME LO CONOSCIAMO.

PRESO!

Il libro in questione parla ovviamente del famoso motore di ricerca; io mi aspettavo si dilungasse un po’ di più sui suoi applicativi invece è proprio la storia della nascita di questa enorme impresa, 400 e più pagine non sono poche ma l’autore è stato bravissimo ad unire le varie fasi da rendere la lettura sempre appassionante.

Vi riporto alcune “ scoperte” che mi hanno stravolto:

Nell’agosto del 1999, quando si trasferirono nel primo campus di Mountain View i fondatori, crearono il Google-plex che è composto da una serie di palazzine di due o tre piani, affacciate su un giardino punteggiato di tavoli e panchine ombreggiate da alberi, con tanto di orto e stradine interne percorse da pedoni e ciclisti. I dipendenti mangiano gratis e hanno a disposizione biciclette per spostarsi da un edificio all’altro ( centri massaggi e palestre). Pranzano ai tavoli della mensa, trascorrono intervalli in accoglienti sale dotate di tavoli da bigliardo e macchinette per caffè espresso. Non devono lasciare il campus neppure per lavare la macchina o cambiare l’olio questi servizi sono disponibili tutti i giovedì. Ci sono inoltre parrucchieri, lavanderie a secco, dentisti, asilo, servizi di dog sitting e 5 medici gratuiti. Confortevoli pullman alimentati a biodisel e dotati di connessione wi-fi trasportano i dipendenti fino dalla lontana san francisco e operano dal mattino fino a tarda notte. Invece di acquistare i laptop, i dipendenti li hanno in dotazione gratis. Il congedo maternità dura 5 mesi pagati al 100% ed i neo papa possono assentarsi da lavoro 7 settimane a retribuzione intera. La maggior parte dei dipendenti ha a disposizione un giorno alla settimana o il 20% del loro tempo per lavorare su progetti che li appassionano…da qui nasce google news.

GUARDATE IL FILM GLI STAGISTI per capire di cosa parlo!!!

Non è tutto oro quel che luccica…dopo qualche anno scoprono che in alcune mense un terzo del cibo veniva buttato via alla fine di ogni giorno riducendo cosi gli orari e le scelte del menu. Inizialmente ha messo a disposizione dei dipendenti acqua minerale in bottiglie di plastica, nel 2000 google serviva acqua del rubinetto in bicchieri di plastica che sarebbero poi stati sostituiti con bicchieri riutilizzabili e rinnovabili.
I creatori di google page e brin partecipano ogni anno una settimana ad un incontro nel black rock desert del nevada che si basa sui 10 prinicipi del burning man, e includono l’impegno a far doni, la creazione di ambienti sociali non mediati da sponsorizzazioni commerciali o pubblicita, un etica partecipativa…
Notiamo anche questo aspetto: i due fondatori e il CEO (miliardari) hanno preteso di essere pagati 1 dollaro all’anno e hanno rifiutato le stock opinion fin dal 2004; hanno ricevuto un bonus di 1700 dollari a testa nel 2007 e rifiutato altri bonus nel 2008. Gli altri membri del comitato esecutivo hanno uno stipendio massimo di 450.000 dollari e ricevono quasi tutti un bonus pari al 150% del lordo annuo. Quasi ogni dipendente viene invitato a partecipare agli utili.
Google fa la propria parte per affrontare il fenomeno del riscaldamento globale. Ha installato sui suoi tetti una batteria di pannelli solari che non ha uguali tra i campus aziendali degli stati uniti, e genera elettricita sufficiente ad alimentare mille case. Ha delle stazioni di ricarica nei parcheggi esterni per rifornire la glossa di vetture ibride e offre sussidi (inizialmente 5000 dollari ora 3000) ai dipendenti che acquistano un ibdiro in grado di percorrere almeno 45 miglia per gallore di benzina (1000 dipendenti ne hanno beneficiato). L’azienda destina 1% dei profitti alla sua emanazione filantropica, la Google Foundation.

A CHI NON PIACEREBBE LAVORARE O CMQ SUPPORTARE UN AZIENDA SIMILE CON DEI VALORI SIMILI E FORTI COME QUESTI?

Molte aziende della Valley hanno copiato la regola del 20% di tempo da dedicare ai progetti personali.Facebook paga una parte dell’ affitto ai dipendenti che vivono entro un miglio dall’ufficio, e mette a loro disposizione pasti gratuiti, il parcheggio, l’iscrizione alla palestra, servizi di lavanderia ecc…Starbucks ha concesso la piena copertura saitaria ai suoi dipendenti , inclusi i part-time.

Il libro continua con la storia di google anno per anno, Larry Page e Sergey Brin sono praticamente “identici”, nati nello stesso anno 1973, padri professori universitari, madri impegnate in ambiti scientifici, hanno frequentato le scuole elementari Montessori!!!
(In queste scuole c’è la libertà di studiare ciò che si vuole!!! E’ un metodo molto curioso e che devo approfondire. Qui le classi sono composte da allievi di diverse età, accorpati per fasce triennali. Nella logica montessoriana, è la scuola che si adatta al bambino…)

In alcuni momenti è noioso perché incentra alcuni capitoli sulla concorrenza, sulla vita di alcuni manager, sullo sviluppo della pubblicità…permettendomi cmq di scoprire il motivo per cui se cerco un cellulare su google poco dopo per diversi giorni mi appare pubblicità inerente al cellulare in questione…monitorano le nostre ricerche per proporci inserzioni adatte. Google guadagna principalmente dagli inserzionisti.

VOTO: 8/10

Tratto dal libro di KEN AULETTA “EFFETTO GOOGLE”  -Biblioteca di Mozzate (co)-




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